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Durante un collegamento con Lady Radio, l'ex calciatore della Fiorentina Fabrizio Berni ha analizzato varie situazioni di casa viola, spaziando su tanti temi e su alcuni singoli della rosa gigliata.

‘Stagione altalenante, la Fiorentina non è riuscita nemmeno a centrare la Conference’

“La Fiorentina ha deluso tutti, l'andamento è stato altalenante, non è riuscita nemmeno ad arrivare in una coppa modesta come la Conference quando l'obiettivo era far meglio dell'anno precedente. La cosa più grave è che sono stati comprati giocatori che almeno sulla carta dovevano essere migliori dei precedenti. Il rendimento poi è da vedere, giocatori super osannati come Fagioli e Adli, con un bagaglio tecnico evidente, è necessario che diano continuità di prestazione. Fagioli ha fatto solo una partita vera e poi qualche pezzo in mezzo a poco altro, anche Adli alla resa dei conti ha disatteso le aspettative. La lista si allunga, Gudmundsson ha un bagaglio tecnico notevole ma tra infortuni e prove incerte non è stato sufficiente".


‘L’errore più grosso di Palladino? Non sostituire subito Bove con Mandragora'

Palladino ha avuto tante incertezze, è partito a tre, ha cambiato modulo, poi dopo l'episodio di Bove ha scelto di stravolgere la squadra giocando con tre mezze punte. Sarebbe bastato Bove con Mandragora fin da subito, e la struttura sarebbe stata la stessa… invece ci ha messo mesi per capire che con 3 mezze punte e un centravanti la squadra non avrebbe potuto giocare. È stato l'errore più grosso dell'allenatore viola. Il rinnovo di Comuzzo? Giusta scelta comunque sia, è un ragazzo di qualità e a Palladino va dato il merito di avergli dato fiducia. Poi però la fiducia si è incrinata, Comuzzo è stato spesso scalzato da Pablo Marì ed ha perso sicurezza, non trovando le prestazioni eccellenti di inizio stagione. Nella difesa a tre poi, Comuzzo dovrebbe agire a destra e Pongracic centrale, non viceversa”.

“Le parole di Pradè dopo Venezia? Nella Fiorentina comanda sempre e comunque Commisso, se il rinnovo di Palladino sia una scelta politica per tenere tranquillo l'allenatore o ci sia l'effettiva volontà di continuare con lui anche dopo i risultati negativi, oggi non lo sappiamo. Non penso che con questa gestione si vedranno grandi ribaltoni in dirigenza, è improbabile”.


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