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Dite la verità: anche voi, quando Palladino ha inserito Zaniolo tra primo e secondo tempo supplementare, avete pensato a una strana congiunzione astrale secondo cui uno dei calciatori più criticati e impalpabili di questa stagione avrebbe potuto segnare il gol più importante, un po' come fece Nzola l'anno scorso nella semifinale d'andata tra Fiorentina e Club Brugge.

Zero, nulla, niente

Se l'avete fatto, beh, semplicemente vi siete illusi. Perché nei quindici minuti giocati, Zaniolo non solo non ha segnato un gol decisivo o effettuato una giocata utile, ma non è proprio entrato in campo. Lo dicono le statistiche: zero passaggi precisi, zero passaggi chiave, zero cross, zero passaggi lunghi, zero tiri in porta, zero dribbling tentati, zero duelli a terra, zero falli subiti, zero scivolate, zero palloni intercettati. Zero, nulla, niente: un po' la fotografia del suo passaggio alla Fiorentina

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