Il gol di Sottil in Fiorentina Reggiana. Foto: Fanfani/Fiorentinanews
Il gol di Sottil in Fiorentina Reggiana. Foto: Fanfani/Fiorentinanews

Per l’esterno d’attacco della Fiorentina Riccardo Sottil si prospetta nuovamente l’occasione di far vedere una volta tutte di che pasta è fatto. Siamo alle soglie di una stagione impegnativa, con tante partite di fila e tutte molto ravvicinate. Il contesto che gli si presenta è abbastanza inedito; nuovo tecnico, nuovo modo di giocare, nuovi compagni. Di consueto potrà rimanere l’alternanza tra campo e panchina, anche perché in linea teorica i titolari sulla trequarti ai lati dovrebbero essere Gudmundsson e Colpani. E in un certo senso tutto questo può aiutare Sottil a tirar fuori il meglio del suo repertorio. 

Concorrenza che può servire?


La concorrenza può essere su questo aspetto benefica per Sottil e giovare a tutti gli interpreti in quella zona del campo, ma per l’esterno prodotto del settore giovanile viola deve essere una scintilla in più, un qualcosa che deve farlo scattare per poter prendere una direzione che nelle scorse stagioni ha soltanto imboccato e non proseguito. Gli infortuni per lui sono ormai alle spalle, e l’allenatore della Fiorentina Palladino ha speso parole di fiducia e complimenti per lui fin dal primo giorno sulla panchina viola. Adesso sta al giocatore, una volta per tutte, dimostrare quello che ha fatto vedere soltanto a tratti: corsa, precisione nel tiro e dribbling. Tutte qualità queste che devono emergere per il bene suo e della Fiorentina, a seconda dell’avversario che sia in Europa o campionato. 

Un Sottil diverso? 


Se sarà un Sottil diverso dipenderà come detto da tanti fattori, in primis dal suo approccio alle partite, ma sicuramente in lui adesso c’è più consapevolezza di prima poiché veste la maglia della Fiorentina tanto tempo e, si auspica, ne conosca ben il valore e l’importanza.


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