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Questa mattina il Ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi, raggiunto da SkyTg24, è tornato a commentare la situazione stadi in vista dell’Europeo del 2032. Il ministro non ha tirato in ballo direttamente lo Stadio Franchi di Firenze, ma ha sottolineato come altri stadi siano in situazioni molto più indietro dal punto di vista realizzato rispetto all’impianto fiorentino. Queste le sue dichiarazioni riportate da Ansa:

"Stadi? Sono operativo. Non basta la sensibilità, quella c'è sempre stata, ma se non si traduce in agenda le cose non si fanno. Milano ha fatto un passo in avanti importante. Roma migliorerà lo stadio Olimpico e si immagina la realizzazione del nuovo stadio della Roma, così come la Lazio ha la sua agenda. Lavoriamo su 12 progetti, non c'è mai stata un'operazione di sistema così e si realizzerà”.

"Nel 2026 altri tre stadio apriranno i cantieri: il ritmo è cambiato"

Ha anche aggiunto: “Nel 2026 almeno 3 stadi apriranno nuovi cantieri. Ma la di là dell'europeo del 2032 che è un acceleratore, entro un anno e mezzo devo consegnare a chi verrà dopo di me un iter già avviato, ma il cambio di ritmo è significativo. La situazione dello Stadio Maradona? Capisco la sua sacralità, ma mi auguro che i rapporti tra amministrazione e club portino a una soluzione che consegni a Napoli uno stadio alla sua altezza. Stento a credere a un europeo senza Napoli, ma oggi il rischio c'è".


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