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"Rifiutiamo di pensare che al 24 ottobre la Fiorentina sia già condannata a disputare un campionato anomalo, nonostante la sfortuna". Così Cosimo Zetti scrive all'interno de La Nazione, in un commento alla partita di ieri che "deve far riflettere".

E prosegue: "La squadra non è moribonda ma ancora viva, che se vuole può giocare come una squadra vera. Alla fine dunque sono i segnali che contano. Ecco perché, nonostante i soliti errori difensivi e la sconfitta, la reazione della Fiorentina e il cambio di tattica devono invitarci a riflettere". Che il cambio di modulo possa essere l'inizio di una nuova era?


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