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Il bando Mercafir è da poco uscito e il conto alla rovescia per capire come andrà a finire questa vicenda è già partito. Siamo davanti ad un thriller: la Fiorentina parteciperà o no? Una scommessa ad alto rischio politico per il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Domande e dubbi, costi oggi non stimabili e grane legali sono lo spauracchio che rimbalza nel quartier generale di Rocco Commisso, scrive La Repubblica, dove si studiano le carte in gran silenzio, per ora. E se anche Palazzo Vecchio ostenta serenità la domanda delle domande aleggia: accetterà Commisso il piano Mercafir proposto dal Comune? E se non partecipasse al bando? Palazzo Vecchio avrebbe la chance di ribandire la gara con uno “ sconto” sulla base d’asta fino al 20%, da 22 a 18 milioni. Per il momento questa è solo una possibilità di cui il Comune non vuole nemmeno sentir parlare.

Il capitolo costi è davvero importante, a cominciare dall’I-mu. Ci sono poi gli oneri di urbanizzazione sono già stimati in 5-7 milioni. Le bonifiche del sottosuolo, interamente a carico dell'acquirente, altri 4-5 milioni. E c’è anche l’aspetto idrogeologico: nelle carte del Comune si avverte che i terreni Mercafir sono "caratterizzati da una falda risalente a pochi metri dal piano campagna". Significa che chi scava trova l’acqua, con tutti i rischi che questo comporta.


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