TOP 5 PARATE del 2025: qualche errore di troppo, ma De Gea resta un fenomeno. Un altro anno di grandi interventi per il nuovo capitano della Fiorentina
Quando una squadra affonda, è difficile che un singolo si salvi. Ancora di più se quel singolo è il portiere, ultimo baluardo di una barca che fa acqua da tutte le parti come la Fiorentina. Non si può negare che David De Gea abbia commesso degli errori in questa stagione, ma il portiere spagnolo resta uno dei punti di riferimento della squadra viola, oltre ad esserne ufficialmente il nuovo capitano. Tra la fine dello scorso campionato e l’inizio di quello attuale, l’ex Manchester United ha compiuto una serie d’interventi strepitosi, alcuni decisivi e altri purtroppo inutili ai fini del risultato. Ecco quelli selezionati dalla redazione di Fiorentinanews.com per la Top 5 Parate del 2025:
5 – De Gea su Bisseck (Inter-Fiorentina 3-0)
Subito un esempio di parata fenomenale, vanificata dalla netta sconfitta rimediata dalla Fiorentina a San Siro lo scorso ottobre. Sugli sviluppi d’un corner Bisseck si ritrova il pallone sul sinistro e calcia di prima intenzione, De Gea vola e con la mano destra lo toglie da sotto la traversa. L’intervento più spettacolare di una partita in cui il portiere spagnolo viene chiamato in causa almeno altre tre volte, opponendosi anche a Bastoni, Dimarco e Dumfries prima di capitolare sotto i colpi della squadra di Chivu.

4 – De Gea su Edmilson (Celje-Fiorentina 1-2)
Quarti di finale della scorsa Conference League: se la Fiorentina vince la gara d’andata sul campo del Celje lo deve soprattutto a De Gea, che nel finale compie due parate determinanti. Prima s’oppone al colpo di testa ravvicinato di Vuklisevic e poi, al 96esimo, respinge col piede un tiro da pochi metri di Edimilson. Un riflesso felino che salva il risultato e permette alla squadra di Palladino, grazie anche al 2-2 del ritorno, di staccare il pass per la semifinale.

3 – De Gea su Simeone (Torino-Fiorentina 0-0)
Dei nove punti posseduti attualmente dalla Fiorentina, uno è tutto di David De Gea che nella seconda giornata, sul campo del Torino, abbassa la saracinesca esaltandosi in particolare su Simeone. Nel finale di primo tempo il Cholito riceve palla in area e, da posizione leggermente defilata, riesce a calciare sotto la traversa. Bravissimo il portiere spagnolo a spingere sulle gambe e smanacciare il pallone con la punta delle dita. Alla fine sarà clean sheet.

2 – De Gea su Marusic (Lazio-Fiorentina 1-2)
Una delle tante imprese della Fiorentina di Palladino porta anche la firma di De Gea. È il minuto 95 quando Marusic, che poco prima aveva dimezzato lo svantaggio, scaglia un destro dal limite dell’area indirizzato nell’angolo lontano. De Gea, nonostante la visuale disturbata, si distende sulla sua sinistra e con la mano di richiamo devia il pallone in calcio d’angolo. Una parata superlativa che, insieme al clamoroso palo interno colpito qualche istante più tardi da Pedro, risulterà decisiva per la vittoria viola all’Olimpico.

1 – De Gea su Reijnders e Pulisic (Milan-Fiorentina 2-2)
Una delle tante prestazioni gigantesche della scorsa stagione. Se all’andata s’era esaltato neutralizzando due rigori, al ritorno contro il Milan De Gea non è da meno e sfodera una serie di parate fantastiche. Tra queste spicca il doppio intervento con il quale prima dice di no al piazzato rasoterra di Reijnders, poi si rialza in una frazione di secondo e respinge con il piede il tap in a botta sicura di Pulisic. Un miracolo alla De Gea che si merita il primo posto in classifica.


