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Nell'ultima parte della sua intervista per il Corriere dello Sport-Stadio, Luis Muriel ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Dicerie sul sovrappeso? All'inizio mi hanno ferito, ma alla fine quello che conta davvero è il rendimento sul campo. Affetto dei tifosi? E' bellissimo, perché comunque vedono il sacrificio della squadra. Possiamo commettere errori, ma non viene mai meno la voglia di combattere e di stare dentro la partita fino all'ultimo istante. Siamo un gruppo giovane, a volte solo il cuore non basta e sentire i tifosi che ci accompagnano è straordinario. Migliori attaccanti di Serie A? Faccio tre nomi: Piatek, Milik e ovviamente Cristiano Ronaldo. Migliori difensori? Chiellini, Skriniar e Romagnoli. Nazionale? Innanzitutto ci tengo a dire che insieme a James Rodriguez, Ospina e Falcao ci siamo schierati in difesa delle ragazze dell'under 17 femminile, dopo le denunce di molestie sessuali che sono venute fuori. Per quanto riguarda la Nazionale maschile, ci siamo qualificati negli ultimi due Mondiali dopo sedici anni di assenza. Adesso volgiamo conquistare qualcosa di importante e siamo pronti a dare battaglia nella Coppa America. Lazio? Avversario in cerca di punti e molto motivato, soprattutto dopo aver vinto il derby. Coppa Italia? La semifinale a Bergamo sarà completamente diversa dalla sfida di campionato. Abbiamo ancora più voglia di vincere per riscattare quella sconfitta, ne siamo convinti, la motivazione è a mille. Se sono uomo di parola? Assolutamente, e credo di averlo dimostrato venendo qui. Milan e Fiorentina mi davano le stesse garanzie, ma quando ho deciso non ho guardato la classifica: avevo dato la mia parola ai viola e l'ho rispettata".


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