Palladino: "Dobbiamo vincere a Udine per rientrare tra le teste di serie in Coppa Italia. Mai così tanti punti da più di dieci anni, in altre stagioni sarebbero bastati per l'Europa League"

All'antivigilia della partita contro l'Udinese, ha parlato così il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino: “Abbiamo tante motivazioni per giocare quest'ultima partita e vincerla. Sappiamo che con una vittoria e un passo falso della Lazio possiamo raggiungere l'Europa, inoltre se chiudessimo davanti al Milan eviteremmo di iniziare la Coppa Italia in anticipo. Siamo molto motivati per domenica”.
Sulla contestazione: “Capisco la delusione dei tifosi, mi immedesimo in loro perché anche io sto male quando le cose non girano. Siamo stati vicini addirittura alla Champions, abbiamo assaporato la sensazione di poter fare qualcosa di straordinario e quindi è normale essere amareggiati oggi. Spero però che i tifosi apprezzino anche il percorso che ha fatto questa squadra, il campionato è stato positivo sotto vari punti di vista ed è più di dieci anni che la Fiorentina non faceva così tanti punti. Tante volte con 65 punti andavi in Europa League, quindi credo che tutte le valutazioni debbano essere contestualizzate”.
Sulla società: “Il confronto con la dirigenza c'è sempre, a prescindere dai risultati. Io devo ringraziare la società che per me c'è sempre stata, da Commisso a Pradè, Goretti e Ferrari. Non c'è stato nessun confronto particolare questa settimana. E' vero, abbiamo perso tanti punti con le piccole ma abbiamo battuto le grandi, e questo mi fa essere fiducioso per il prossimo anno".