Cecchi: “Pioli diverso? L’importante è che sia il faro della Fiorentina. Gudmundsson e Sohm cocenti delusioni mentre Gosens…”

Il giornalista e tifoso viola Stefano Cecchi ha parlato a Radio Sportiva, soffermandosi su molti temi di casa Fiorentina, dall’allenatore, passando per vari singoli.
‘Importante che Pioli abbia conservato la sua umiltà’
“Pioli diverso? Ha lasciato Firenze diverso da quello che è oggi, perchè nel mezzo ha vinto, ha allenato Cristiano Ronaldo. È andato in Arabia ma poi ne è anche scappato. Sarebbe stato però grave se non avesse inserito nel suo bagaglio tutte le esperienze che ha fatto. L’importante è che abbia conservato la sua modestia e la sua umiltà, che sono sempre state un suo punto di forza. È importante che abbia autorevolezza e nello spogliatoio viola sia un faro, in grado di illuminare anche nei momenti di difficoltà”.
“Con la Roma è stata forse la prima partita che la Fiorentina ha perso ingiustamente. Un pareggio poteva starci: voglio sperare che la squadra non stia giocando contro l’allenatore e che la Fiorentina abbia le potenzialità per invertire un percorso distante dal reale valore della squadra. Fagioli ha fatto vedere lo scorso anno di essere un ottimo giocatore, ma si è riperso quando è tornata fuori la storia delle scommesse”.
‘Gudmundsson un fantasma, ero felice quando è rimasto ma…’
“Gosens? Tornerà lui, sta attraversando un periodo di forma difficile e che rispecchia l’andamento della squadra, sul tedesco non ho dubbi. Gudmundsson andò via dal Genoa e i tifosi ci rimasero molto male, benché non fosse un personaggio facile. In un anno e mezzo alla Fiorentina si è vista appena la pallida traccia del giocatore, cos’è che lo frena? Con la Roma Pioli ha dovuto levarlo, era un fantasma. Ero tra quelli che spingevano per confermarlo a Firenze, sono stato felice quando è rimasto, oggi posso dire che è il giocatore più deludente della campagna acquisti viola. Sohm doveva alzare la forza della squadra, invece è l’altra delusione cocente di inizio campionato”.