C'è ancora una flebile speranza statistica: l'unica squadra che si è salvata partendo male come la Fiorentina

Undici partite, zero vittorie, cinque pareggi, sei sconfitte. Un ruolino di marcia terrificante, quello inanellato dalla Fiorentina quest'anno, che ora deve sfruttare al massimo una pausa Nazionali che servirà al nuovo mister Vanoli per fare un reset totale.
L'unico precedente
Anche se può sembrare, statisticamente, non tutto è perduto per la Fiorentina. Infatti, c'è un unico precedente riguardante una squadra che ha vinto la sua prima partita di campionato alla 12sima giornata, e che si è poi salvata: questa è la Reggina del 2007-08, che alla dodicesima giornata, dopo aver raccolto 6 punti (uno in più della Fiorentina), battè il Genoa in casa, iniziando una cavalcata per la salvezza che li ha visti concludere il campionato al sedicesimo posto, con 40 punti, a +4 sulla zona retrocessione.
La prospettiva
Per fare fede a ciò, la Fiorentina ha l'obiettivo di aggiungere circa 35 punti al proprio bottino nelle restanti 27 partite, anche se la soglia per non scendere in Serie B si è abbassata notevolmente negli anni - l'anno scorso il Lecce si è salvato con 34 punti, tre anni fa il Verona con 31 -. E se oggi rappresenta il punto più basso della stagione, è anche vero che da qui si può solo risalire: palla al mister e appuntamento al 22 novembre, quando al Franchi arriverà la Juventus.



