Amelia a FN: “Kean deve confermarsi anche in questa stagione, allenando suo nipote Alan avrò un occhio di riguardo verso di lui. Pioli dovrà saper gestire bene un grande attaccante come Dzeko”

L’ex portiere Marco Amelia, oggi tecnico del Sondrio in Serie D nel quale gioca Alan, nipote diciottenne del centravanti viola Moise Kean, ha parlato proprio di lui nella nostra intervista e dei principali interpreti del reparto offensivo della Fiorentina.
Kean, Gudmundsson e Dzeko: qual è il suo parere su questo probabile assetto d'attacco? Le tue impressioni su un veterano come il centravanti bosniaco?
“Sicuramente sono tre attaccanti tutti con caratteristiche diverse che si completano e Pioli saprà sfruttarli tutti al meglio. Soprattutto lui dovrà gestire Edin che è un grande attaccante e che, nonostante l’età, è in grado ancora di dare molto in termini di prestazione e gol”.
Tra nuovi e quelli che c'erano: quali giocatori viola secondo lei potranno essere una rivelazione e perché?
“Mi aspetto la conferma di Kean per la continuità che deve dare alle sue prestazioni e ai goal. Ho preso suo nipote Alan in squadra, e quindi avrò ancora di più un occhio di riguardo verso di lui, augurandomi che possa confermarsi anche quest’anno alla guida dell’attacco viola”.
Pur giocando in un ruolo diverso, vede delle caratteristiche tecniche simili tra Alan e Moise? Le racconta qualcosa dello zio?
“Praticamente Alan è un esterno tutta fascia, anche se è molto offensivo. Sicuramente di simile hanno il fisico. Parliamo poco dello zio, perché come allenatore, io devo fare in modo che lui pensi a sé stesso”.
