Casini: "Lo stadio l'avrebbe dovuto fare Commisso e voleva anche farlo. Errori previsti, ma non si torna più indietro e EURO2032 è un treno da non perdere. Serve concretezza"

Dopo mesi di stasi sul tema stadio Artemio Franchi, con un apparente proseguimento di collaborazione tra la Fiorentina e il Comune di Firenze, è arrivato un pomeriggio di fuoco. Un comunicato ufficiale, contenente le parole della sindaca Sara Funaro, ha annunciato lo slittamento della realizzazione della Curva Fiesole (nei primi mesi del 2027).
Casini: “La Fiorentina voleva e doveva fare lo stadio. Ma non si torna più indietro”
Così Francesco Casini sul tema: “La mia posizione è sempre stata chiara: lo stadio doveva essere realizzato dalla Fiorentina. Rocco Commisso aveva la possibilità di investire, ma la decisione della precedente amministrazione comunale è stata totalmente sbagliata, e oggi ne emergono tutte le conseguenze — errori che avevamo ampiamente previsto. Ormai, però, indietro non si torna: bisogna andare avanti con questo appalto e trovare soluzioni concrete. Per questo daremo una mano all’amministrazione comunale affinché si acceleri il più possibile”.
“Non è più tempo per le incertezze. EURO2032 occasione da non perdere”
“Non è più il tempo delle incertezze: la priorità assoluta è una sola, concludere il progetto di riqualificazione nel miglior modo e nel minor tempo possibile. L’occasione degli Europei del 2032 è un treno che non possiamo permetterci di perdere. Serve concretezza per sbloccare le grandi opere strategiche della città”.