Questa mattina il Sindaco di Firenze Dario Nardella, sopraggiunto in via Mariti per seguire le operazioni di ricerca dell’ultimo disperso dopo il crollo di ieri, ha analizzato la situazione ai media presenti. Queste le dichiarazioni:

“In questi minuti abbiamo fatto un sopralluogo con la comandante dei vigli del fuoco. Ci è stato spiegato che è in arrivo una nuova macchina aiuterà l'estrazione di un corpo senza ostacolare la zona circostante e rischiare nuovi crolli. Non ci sono parole per descrivere quello che è successo. Il comune e tutta l’amministrazione è o a totale disposizione delle famiglie delle vittime. Inaccettabile che si muoia lavorando. Faremo il punto con la giunta di Palazzo Vecchio, ma non ho sentito ancora nessuno del governo. Ringrazio Mattarella per la vicinanza. Il cantiere è sotto sequestro, aspettiamo gli sviluppi delle indagini. Tutta la città è rimasta molto colpita, a memoria non ricordo un fatto così tragico sul posto di lavoro, l'attenzione non basta mai. C'è una grande differenza tra i cantieri privati e pubblici. I familiari con cui ho parlato sono quelli che vengono da Brescia”.

‘Nell’ambito dei lavori privati ci sono molti problemi di sicurezza'

Ha poi aggiunto, ad Italpress: “Quando si tratta di lavori privati il problema è che c’è una sorta di deregulation, ci sono pochissime regole dal punto di vista dell’applicazione dei contratti e dal punto di vista dei cosiddetti subappalti a cascata e quindi si arriva al secondo, terzo, quarto, quinto livello di ditte subappaltatrici il che comporta molti problemi dal punto di vista della sicurezza. Questo perché coordinare gli operai di tante diverse ditte per la sicurezza è molto difficile, e così la ricerca magari di economie rischia di ricadere proprio sulla sicurezza. Sul fronte pubblico grazie a Dio abbiamo il codice degli appalti ed anche questo può e deve essere migliorato perché non garantisce né tempi rapidi e neanche la certezza sulla sicurezza. C’è un problema anche legato alla direttiva europea, si da’ la precedenza al principio della libera concorrenza rispetto alla legalità e alla sicurezza". 

‘Stabilite tre regole per l’appalto del Franchi'

"Bisogna invertire questo ordine dei fattori: prima viene la sicurezza dei lavoratori, la legalità e poi ovviamente il principio della libertà e della concorrenza, in questo modo si possono limitare i subappalti. Noi come Comune ci autolimitiamo, per esempio per l’appalto per lo stadio Franchi, di 130 milioni di euro, abbiamo stabilito tre regole: abbiamo reso obbligatorio il contratto per gli edili che è un contratto piu’costoso ma che garantisce di piu’, abbiamo previsto solo il 10% del punteggio legato al ribasso dell’offerta ed infine abbiamo vietato qualunque forma di subappalto a cascata. Se si vuole le cose si possono fare, il problema è che se ci fossero delle leggi ci sarebbe una garanzia certa per i lavoratori”.

Zerbin: "La doppietta contro la Fiorentina? Ringrazio Mazzarri. Il Monza era nel mio destino"
All’interno dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport è apparsa un’intervista all’esterno del Monza, ma ...

💬 Commenti (12)