L'altra motivazione che ha spinto Pradè a richiamare Borja Valero. Prandelli e una continuità che potrebbe regalare al suo "Professore"

Per Prandelli è “il professore”, i tifosi viola invece lo rinominarono “il sindaco”. Di Firenze, ovviamente. Borja Valero, 36 anni a gennaio, è tornato nel club che otto anni fa lo aveva rilanciato e consacrato. Calciatore dall’intelligenza tattica fuori dal comune, abile nel possesso ma anche in versione più offensiva con lo scopo di rifinire per le punte. Come scrive La Repubblica, quando Pradè ha deciso di comporre il numero dello spagnolo sul suo telefonino, l’ha fatto anche con un altro obiettivo. Esperienza e senso di appartenenza. Chi meglio di Borja Valero, per queste città e tifoseria, poteva incarnare tutto ciò? Lui non ci ha pensato un attimo ed è tornato più carico che mai, nel finale di carriera. Il direttore sportivo ha anche detto che con gli stadi chiusi non è facile trasmettere la passione di Firenze ai calciatori. Un gruppo che ha bisogno del calore della sua tifoseria, del suo affetto e in certi casi anche dei fischi che possono stimolare, smuovere la passione, tirare fuori l’orgoglio. Ecco che Prandelli potrebbe dunque dare più continuità al “ professore” ( fin qui, in campionato, quattro presenze e 92’ in totale) e assegnargli anche il compito di trascinatore e ambasciatore della tifoseria. I leader contano e non è vero che nella Fiorentina non ce ne siano