Casamonti: "Realizzare in così poco tempo da un terreno agricolo un gioiello come il Viola Park è stata un’impresa. In Italia normative vetuste e tempi della burocrazia folli"

La questione dell'apertura del Viola Park ai tifosi della Fiorentina, è una di quelle che fa discutere.
Un progetto questo che colui che l'ha disegnato, ovvero l'architetto, Marco Casamonti, dice che “non ha eguali”, anche se, oggettivamente ci sono state delle dimenticanze su alcuni dettagli.
Rimarca l'architetto su La Nazione: “In Italia le normative sono vetuste e i tempi della burocrazia folli. Nonostante tutti i soggetti in campo, dal Comune di Bagno a Ripoli alla Soprintendenza, dal Genio Civile ai Vigili del fuoco meritino i nostri complimenti per lo sforzo e la collaborazione messi in campo, la parcellizzazione dei compiti dei vari enti non ha eguali in altri Paesi e questo allunga i tempi”.
Casamonti mostra il proprio orgoglio personale: “Realizzare in così poco tempo da un terreno agricolo un gioiello come il Viola Park è stata comunque un’impresa che tutti ci riconoscono”.