La storia di Nicolò Zaniolo ormai la conoscono tutti. Il nativo di Massa classe 99' sta stupendo l'intera Serie A ed è lanciatissimo verso la Nazionale. Ma le vicende di Zaniolo sembrano poter ricalcare quelle di Alessio Militari, centrocampista centrale della stessa età del romanista.

Militari arrivò a Firenze nel 2013 proprio dalla Roma e venne subito aggregato alla squadra Allievi. Dopo quattro anni in viola e svariate presenze nelle nazionali giovanili, nonostante le tante aspettative ed i complimenti che arrivavano venne venduto nell'estate del 2017 al Cesena. A causa del fallimento di quest'ultima, nella scorsa estate invece è stato acquistato dal Bologna dall'attento direttore sportivo Bigon.

Il regista è arrivato a Bologna da infortunato, infatti con il legamento crociato sinistro rotto è rimasto fermo per diverso tempo e così non ha potuto ne partecipare all'Europeo Under 19, ne iniziare la sua stagione nel migliori dei modi.

Dopo un periodo di riabilitazione a Casteldebole, Militari si è subito aggregato alla squadra Primavera ma è stato anche preso in considerazione da Filippo Inzaghi. L'ex allenatore felsineo infatti, riconoscendo le qualità del giovane romano, lo faceva con i "grandi". Militari, dopo esser rientrato, è diventato uno dei leader di questo Bologna Primavera, prendodosi sempre di più la squadra sulle spalle.

La sua è una storia strana perchè, dopo il fallimento del Cesena, il Bologna ha acquisito le prestazioni di dieci ex bianconeri, salvo tenere solo lui e Farinelli. Le scelte della società rossoblu sembrano ripagare perchè attualmente Militari ed i compagni sono primi nel Campionato Primavera 2.

Del futuro ancora non si sa niente, perchè spesso il Bologna non ha fatto "passare" in Prima Squadra i suoi giovani, ma Alessio Militari ha un futuro luminoso davanti e potrebbe far comodo ai rossoblu. L'unico rimpianto, dopo i vari Zaniolo & Co., è quello che anche Militari era un giocatore di proprietà della Fiorentina.

Non guardando all'attuale composizione della rosa, il pensiero va al fatto che una Cantera di colore viola era stata creata ma poi distrutta. Infatti, nonostante la giovane età, in momenti critici, un mediano di giovani speranze poteva crescere in questa Fiorentina ed essere una scommessa. Peccato...

Ha collaborato Giacomo Guizzardi, giornalista de Il Resto Del Carlino Bologna

 


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