Fiorentina, una stagione anomala e un calendario colmo di impegni: quanto conta la preparazione atletica

Sarà una stagione anomala, per tutti e quindi anche per la Fiorentina: inizio a metà agosto, interruzione a metà novembre per il Campionato del Mondo, ripresa ai primi di gennaio. E tutto questo comporterà una programmazione unica nel suo genere e senza precedenti ai quali affidarsi. In particolare, a differenza delle stagioni tradizionali, la sensazione degli addetti ai lavori è che quest’anno saranno necessarie due preparazioni atletiche: una estiva, in questi giorni, e una verosimilmente a dicembre.
La prima avrà un ruolo cruciale per le squadre impegnate nelle competizioni europee e in maniera speciale per la Fiorentina. Difatti i viola dovranno affrontare un inizio di stagione ricco di appuntamenti con il solo mese di agosto che, tra campionato e preliminari di Conference League, conta ben 6 partite. E non è finita qui perché se la Fiorentina dovesse passare il turno e accedere ai gironi si prospetterebbe, al pari delle squadre impegnate in Champions ed Europa League, un tour de force a dir poco estenuante.
E quindi come prepararsi in vista di tutti questi appuntamenti? Il segreto sarà quello di partire forte, fin da subito, cercando di passare il turno di qualificazione e raccogliendo il maggior numero di punti possibile. Per farlo servirà una preparazione mirata che garantisca fiato e intensità a una squadra che ha fatto del pressing e di un ritmo a tratti forsennato le sue armi migliori. Vietato quindi “imbastire” le gambe dei calciatori, servono freschezza e dinamicità.
Secondo diversi addetti ai lavori l’approccio consigliato è quello di ispirazione anglosassone, con le partite che servono da allenamento per la condizione atletica e le tradizionali sedute tra un match e l’altro che dovrebbero rispondere a funzioni meramente tecniche e tattiche. Dall’analisi degli errori e delle situazioni della partita appena conclusa alla preparazione dell’impegno successivo, passando per rifinitura e tanto defaticamento.
E a dicembre invece? La situazione sarà molto diversa, con allenatori e staff tecnico che dovranno fare opportune valutazioni. Innanzitutto bisognerà dare uno sguardo alla classifica e valutare se la posizione è in linea con gli obiettivi. Secondo, capire se si è passati alla fase successiva ai gironi, compresi eventuali spareggi per accedere agli ottavi di finale. Infine ci saranno calciatori che dovranno recuperare la condizione, in tempi record, dopo gli impegni mondiali con la rispettiva nazionale.
Verosimilmente la preparazione invernale assomiglierà molto a quella tradizionale estiva, dato che il calendario prevede sì 5 gare nel solo mese di gennaio, ma al contempo garantisce fino a giugno (quando si concluderà la stagione) di pianificare al meglio e di preparare i diversi impegni a ritmi più blandi.
Insomma, quella che sta per cominciare si preannuncia una stagione in cui le incognite la faranno da padrone, e con la preparazione atletica che avrà un ruolo decisivo per le sorti e le ambizioni dei diversi club. Oggi intanto è cominciata la stagione 2022/2023 della Fiorentina, quella del ritorno in Europa e della nuova affermazione nel club esclusivo delle “sette sorelle”. L’obiettivo di Italiano è alzare l’asticella e allora aspettiamoci una preparazione ad hoc con vista sui numerosi impegni, che ci faranno stare attaccati alla TV anche in spiaggia per l’inizio di questa strana e unica stagione calcistica.
A CURA DI TOMMASO MARAZZI