La Fiorentina aveva un problema da risolvere e questo problema si chiamava, e si chiama tuttora, esterni offensivi

Che trovare rinforzi in quel comparto fosse la priorità assoluta sul mercato lo sapeva anche il pizzicagnolo di viale dei Mille, anche perché ci aveva pensato lo stesso Vincenzo Italiano a tracciare la strada pubblicamente, attraverso le sue dichiarazioni, in particolare dopo la partita contro il Monza

Un'esigenza imprescindibile

E che questo benedetto esterno dovesse arrivare presto non era un vezzo giornalistico né tantomeno un desiderio di qualche tifoso incallito, era né più né meno che un'esigenza imprescindibile, perché c'erano assenze pesanti e prolungate nel ruolo, perché chi c'era non dava garanzie o aveva ormai la testa altrove e perché avevi davanti a te un gennaio ricco di appuntamenti di primo piano. 

La Fiorentina si è autopunita

Invece niente, ci viene da dire, guardando la realtà dei fatti, che la Fiorentina ha deciso di autopunirsi arrivando a giocare gare come quelle della Supercoppa o contro l'Inter in campionato ieri sera, senza avere nemmeno quel rinforzo che già sta era stato concordato tra le parti. 

Italiano nervoso

Italiano nervoso dopo la gara coi nerazzurri? Provate un po' a mettervi nei suoi panni. Da metà dicembre (giustamente) si sente fare domande sul mercato alle quali ha già dato risposte dettagliate da tempo. E da metà dicembre fino ad oggi non è arrivato nessuno che potesse risolvergli una situazione complicata come questa. Il tutto al termine di una serata in cui ha dovuto rispedire in fascia nientemeno che Bonaventura dopo l'indisposizione all'ultimo tuffo di Sottil. Un'apoteosi! Provate a stare calmi voi…se potete. 

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