Bucciantini: “La Fiorentina si sta disintegrando, proprietà distante, squadra costruita male. Maglia col Verona simbolo di smarrimento”
Marco Bucciantini ha analizzato la profonda crisi della Fiorentina su La Gazzetta dello Sport, descrivendo un rituale post-sconfitta ormai stanco e ripetitivo, che vede la squadra confrontarsi con la rabbia dei tifosi.
‘Proprietà distante, dirigenza senza riferimenti, squadra costruita male’
“Fiorentina, è in atto una disintegrazione. C’è un male di fondo che ha fatto smarrire il senso stesso del club. Una proprietà distante che non ha saputo strutturare la società per gestire la sua lontananza; una dirigenza in cui le figure di riferimento non sono state sostituite adeguatamente; una squadra costruita male, per un solo modo di giocare (la difesa a tre), senza esterni offensivi e senza possibilità di variare tatticamente se non per disperazione. Il mercato è stato costoso ma poco curioso, frugando nel paniere del procuratore amico superando il senso della misura e forse della decenza. A questo si aggiungono una preparazione estiva nell’afa cittadina e uno stadio cantiere che ormai sembra un fantasma spolpato di significato”.
‘La maglia col Verona un simbolo di smarrimento’
“La squadra non è, non esiste. Non difende, non attacca. I giocatori sono nascosti nel cantuccio vittimista e improduttivo della paura, perché comunque retrocedere a Firenze è cosa grossa. ‘Alla Fiorentina non può succedere’, mentre sta già accadendo. L’immagine simbolo dello smarrimento? La maglia indossata nella disperata partita contro il Verona: un’ insolente arancione, per volontà dello sponsor. Ma la storia è viola”.



