Prandelli: "La Fiorentina farà di tutto per tenere Chiesa. Commisso ambizioso, vorrei vedere un Franchi moderno"

Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista per il mensile di maggio di La Toscana Nuova. Ecco alcuni estratti, in esclusiva a Fiorentinanews.com: "Futuro di Chiesa? Bisognerebbe riavvolgere il nastro di qualche anno, io avevo chiesto di rinnovare il contratto a Chiesa e Bernardeschi di 5-6 anni, farli sentire protagonisti, indispensabili per un rilancio, per un futuro. Questo era il mio pensiero. Oggi il ragazzo, Chiesa, è più maturo, ha molta più sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi. Dipenderà tutto da lui. La società farà di tutto per tenerlo. E Castrovilli? Il mio pensiero lo conoscete, se ci sono giovani interessati vanno blindati subito. Dopo 1-2 mesi capisci la qualità, la capacità del giocatore di restare in campo per migliorarsi. Da subito devi fargli un contratto lungo, nel tempo capirai l'evoluzione e se nel caso cedere ad una big o meno".
Prandelli si sofferma poi sulle ambizioni della Fiorentina di Commisso: "La proprietà è ambiziosa. Il loro obiettivo è riportare la viola in alto in classifica e soprattutto risentire la voglia di viaggiare per l'Europa davvero importante. I presupposti ci sono, Firenze è capace di tutto. Tornare ad allenare alla Fiorentina? Il mio carattere non è fatto per proporsi, non l'ho mai fatto. Firenze e la Fiorentina sono nel mio cuore, vivo a Firenze da tanti anni, vivo la città, respiro l'umore dei tifosi, faccio come sempre il mio abbonamento e la seguo in tribuna. Se sarà, sarà. Che fare con lo stadio a Firenze? Io amo il Franchi e vorrei vederlo in versione moderna, con tutti i limiti del caso certo, ma hanno rifatto tanti stadi d'epoca, la burocrazia in Italia dovrebbe cercare di capire anche gli sviluppi sociali di un impianto. Tutto dipende dalla capacità di una città importante come Firenze nell'andare a usare i mezzi pubblici che 2-3 ore prima ti possono portare al nuovo stadio sovvertendo i problemi dei parcheggi. Vedi Londra dove nessuno stadio è fuori città, è questione di civiltà".
Prandelli si sofferma poi sulle ambizioni della Fiorentina di Commisso: "La proprietà è ambiziosa. Il loro obiettivo è riportare la viola in alto in classifica e soprattutto risentire la voglia di viaggiare per l'Europa davvero importante. I presupposti ci sono, Firenze è capace di tutto. Tornare ad allenare alla Fiorentina? Il mio carattere non è fatto per proporsi, non l'ho mai fatto. Firenze e la Fiorentina sono nel mio cuore, vivo a Firenze da tanti anni, vivo la città, respiro l'umore dei tifosi, faccio come sempre il mio abbonamento e la seguo in tribuna. Se sarà, sarà. Che fare con lo stadio a Firenze? Io amo il Franchi e vorrei vederlo in versione moderna, con tutti i limiti del caso certo, ma hanno rifatto tanti stadi d'epoca, la burocrazia in Italia dovrebbe cercare di capire anche gli sviluppi sociali di un impianto. Tutto dipende dalla capacità di una città importante come Firenze nell'andare a usare i mezzi pubblici che 2-3 ore prima ti possono portare al nuovo stadio sovvertendo i problemi dei parcheggi. Vedi Londra dove nessuno stadio è fuori città, è questione di civiltà".
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