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Paolo Vanoli
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Dopo aver reso noto l'undici titolare che questa sera affronterà l'AEK Atene in Conference League, l'allenatore della Fiorentina Paolo Vanoli ha parlato ai microfoni di SkySport. Queste le parole nei minuti precedenti al fischio d'inizio:

Il mio esordio in una competizione europea? Sicuramente fino ad un mese fa neanche ci pensavo, però come ho già detto ieri la situazione e la voglia di uscire dalla situazione che stiamo vivendo non mi fa pensare a questo. Sono concentrato su questa partita, che per noi è importantissima: per la classifica, per il risultato e per il morale. Servirebbe dare continuità, ed ho chiesto ai ragazzi una grande prestazioni, e sono le prestazioni che ti portano a fare qualcosa di speciale”.

“Adesso pretendo tanto da tutti, me in primis”

Un commento anche sulle sue scelte: “Mi aspetto tanto da tutti, compreso da me stesso. Non è una questione di avere giocatori esperti, secondo me bisogna continuare a dare stabilità in un momento non facile come questo. Il giocatore esperto sa vivere queste situazioni e come ho già detto ieri deve aiutare il gruppo ad uscirne tutti insieme”.

“Ecco cosa mi aspetto dalla mia squadra”

Ha poi concluso: “Cosa mi aspetto? Quando subentri occorre sempre guardarsi in faccia e guardare la realtà: questo è sempre stato, anche tutt'oggi, il mio primo pensiero. I miei ragazzi hanno una voglia incredibile di uscire da questa situazione, e per farlo, io in particolare, dobbiamo ripartire dalle cose semplici. Fare una cosa ma farla bene, e farlo tutto di squadra: compattezza e sofferenza. Solo tramite le sofferenze si possono avere grandi risultati"


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