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In anticipo su Montella, prende la parola il patron Rocco Commisso dalla sala stampa viola: "E' più bello parlare quando si vince, questa è una maglietta che mi è stata regalata da Milenkovic dopo la vittoria col Sassuolo e non la do a nessuno (ride e mostra la maglia ndr). Ringrazio i ragazzi per questo regalo di mercoledì. Vorrei parlare del fast, fast, fast, sono stato a Bagno a Ripoli e ci andrò anche dopo. Questo concetto deriva da casi che fanno parte della mia vita, ogni volta che ho preso decisioni veloci per me è andata bene. Ho imparato che è meglio fare veloce piuttosto che valutare tutti i possibili rischi. Nel 1995 ho scritto un "riassunto" relativo a Mediacom sulle possibilità che c'erano nel settore e da lì siamo partiti con la mia azienda; sono una persona di testa e di cuore, sono istintivo e mi piacciono i rischi. Ci sono vari esempi nella mia vita dove ho preso dei rischi, fast fast fast, che mi hanno dato la possibilità di essere qui oggi. Anche a scuola sono riuscito a seguire il mio percorso scolastico nonostante fossi un immigrato in America, alla Columbia in poche settimane ho preso la borsa di studio, la proposta di matrimonio a mia moglie l'ho fatta in 48 ore e siamo sposati da 44 anni. La più bella acquisizione che ho fatto nel 2001 da ATNT, la più grande compagnia di telecomunicazioni del mondo, ho dato una caparra di 100 milioni di dollari: mi sono preso il rischio e l'investimento è andato bene. Abbiamo comprato la Mediacom quando il mercato finanziario era bassissimo, in pochi giorni ho deciso di acquistarla ed è stata la miglior decisione finanziaria della mia vita. E l'ultima cosa è stata la Fiorentina, se aspettavo di quantificare tutti i rischi per altri due mesi magari la società non sarebbe mia oggi, comprandola a giugno abbiamo avuto un po' di tempo in più per fare la squadra. Naturalmente uno come me deve guardare i rischi e le opportunità".


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