Grazie al Var, l'arbitro salva le penne. Ma dove sarebbero tutti questi errori pro Fiorentina?

Nel secondo tempo di Fiorentina-Bologna è successo davvero di tutto e di più, sia per quello che è accaduto in campo, sia dal punto di vista arbitrale. Grosse polemiche in questo senso si registrano da sponda rossoblu, ma l'arbitro, Federico La Penna della sezione di Roma1, porta a casa la pagnotta, anche grazie ad un Var che questa volta ha fatto fino in fondo il suo dovere, intervenendo in maniera corretta (non come Abisso in Milan-Fiorentina per intenderci).
Niente penalty
La Penna nella prima parte del secondo tempo decreta un rigore per i viola, su segnalazione dell'assistente Imperiale. Segnalazione sbagliata perché è Kean a toccare il pallone con la mano e dopo revisione dell'accaduto al monitor, il penalty viene giustamente tolto.
Non è rigore nemmeno il contatto, minimo, tra Sabiri e Bernardeschi che è entrato nell'analisi post gara dell'AD Fenucci. Questa è una valutazione da campo (così come da campo doveva essere quella del contatto Parisi-Gimenez della scorsa settimana) e il Var su questo non ci deve mettere bocca.
Fuorigioco
C'è il gol del 3-0 del Bologna di Dallinga. Quella rete avrebbe sicuramente chiuso la gara, ma c'è la posizione di partenza di Orsolini che è irregolare. Il fuorigioco automatico rileva l'infrazione e allora giusto il fatto che sia stato annullato.
Rigori netti
I due calci di rigore concessi alla Fiorentina? Entrambi netti. Ferguson e Bernardeschi hanno il braccio lontano dal corpo, movimenti non congrui, specialmente il primo, e quindi La Penna non poteva altro che indicare il dischetto anche se su Bernardeschi è stata necessaria la revisione.
Infine parliamo dell'espulsione di Holm. Il bolognese ferma Fortini in ripartenza: secondo giallo obbligato per lui.


