Sorrentino: "Martinelli è tra i futuri portieri della Serie A, ma non gioca nemmeno col Sigma Olomouc. Cos'ha dimostrato finora? Deve andare in prestito"

Portiere di lunghissimo corso in Serie A, Stefano Sorrentino ha parlato a Radio Bruno, toccando vari temi di casa Fiorentina, dalla situazione della squadra a quella del giovane estremo difensore viola Tommaso Martinelli.
‘Fiorentina in difficoltà a 360 gradi’
“Ero convinto che la Fiorentina partisse forte, non mi aspetto assolutamente un inizio così. Vedo la squadra in difficoltà a 360 gradi, non riesce a fare ciò che le chiede l’allenatore e questo salta all’occhio. In un momento complicato, le palle inattive mettono ancora più ansia ed è lì che si nota la mancanza di serenità della Fiorentina. In carriera ho quasi sempre lottato per non retrocedere, ma quando parti con l’obiettivo di fare un campionato importante e ti trovi invischiato nei bassifondi della classifica diventa complicato. La mentalità di chi lotta per non retrocedere è diversa, la maglietta pesa come un macigno, a Firenze anche il triplo vista la storia della piazza”.
‘Martinelli? Deve andare a giocare’
“Ora I leader viola devono emergere, tirare fuori gli attributi e aiutare i compagni. Penso a De Gea, in primis, ma anche Ranieri, che ha la fascia di capitano ed un peso specifico diverso. Quindi Mandragora, Kean, Gosens. La Fiorentina ha i calciatori, deve trovare la scintilla necessaria per cambiare la stagione radicalmente. Martinelli? A me piace tantissimo, può essere uno dei portieri del futuro del campionato italiano, ma fino ad oggi cos’ha dimostrato? Non ha potuto farlo, ma se sei talmente tanto forte e poi non giochi nemmeno contro il Sigma Olomouc… Deve andare a giocare e fare i suoi errori, per mettere un mattoncino importante nella sua carriera".