Un voto a matita da aggiornare dopo Atene: la finale di Conference sarà decisiva per giudicare (davvero) la stagione della Fiorentina

Inutile girarci intorno: gran parte della stagione della Fiorentina passa dalla finale di domani. Perché un trofeo renderebbe quest'annata indimenticabile, storica a suo modo, al contrario invece resterebbero le briciole dell'ennesima qualificazione in Conference (playoff permettendo) che difficilmente - almeno nell'immediato - sarebbe una consolazione.
Un voto a matita
Giudizi sospesi dunque, anche se già il fatto di aver raggiunto la finale di Atene comporta un “più” sul registro viola. Il Corriere della Sera, ad esempio, riserva alla Fiorentina un 7,5 a matita, da aggiornare eventualmente a finale conclusa. “In campionato - si legge - non riesce a fare il salto di qualità, ma per il terzo anno di fila centra l'Europa e ad Atene si gioca un'altra finale”.
Ad Atene per Joe
“Una squadra votata all'attacco, che prende troppi gol ma ha saputo andare oltre i propri limiti. Superando anche il temendo lutto per la morte di Joe Barone”. Quest'ultimo aspetto, purtroppo, ha rappresentato un fattore e non si può non tenere in considerazione. Ad Atene la Fiorentina giocherà anche per Joe.