Vanoli cerca e addirittura trova i suoi "lati positivi". Tra farsa e presa in giro, così è davvero troppo

Nei giorni scorsi si sono scritti metri e metri di inchiostro per incensare quel migliaio di disgraziati (un termine appropriato visto la sciagurata partita che si sono dovuti sorbire) che si sono recati a Losanna per sostenere la Fiorentina in questo periodo sportivamente drammatico. L'esito della partita ha trasformato dei tifosi super affezionati, in martiri che si sono sacrificati per la causa viola.
Un favore ai tifosi
Se Vanoli avesse fatto però il favore di informarli prima che la Fiorentina non avrebbe giocato la partita, avrebbero risparmiato soldi, tempo e sicuramente anche il giramento di scatole. Sì, perché la Fiorentina, contro una squadra che bazzica i bassofondi del campionato svizzero, si è dimenticata di (o non ha voluto) scendere in campo.
Prestazione inguardabile
Il tecnico, nella conferenza stampa post partita, si è presentato con la tranquillità e lo spirito che non dovrebbero essere propri di una persona che sta trascinando, assieme a squadra e dirigenza, la Fiorentina nel baratro. Tanta attesa per le dichiarazioni a Sky per poi giustificarsi: "Mi stavo facendo una doccia, nessun confronto fatto con la squadra". Frasi e atteggiamento che certificano come, almeno per lui, la partita valesse poco più di un'amichevole estiva. Forse però Vanoli si era dimenticato di aver appena perso contro l'ottava nel campionato svizzero, mettendo in campo l'ennesima prestazione inguardabile.
Parole che prendono in giro il popolo viola
“Di positivo c’è che anche se si vinceva saremmo andati ai play-off” ha detto il tecnico gigliato. Una frase che certifica l'assoluta mancanza di adesione alla realtà dell'allenatore e la completa assenza di rispetto verso quei tifosi che hanno seguito la squadra nella nebbia svizzera. La partita di ieri evidentemente non contava niente, almeno per la squadra viola. Legittimo e giusto pensare prima al campionato, ma magari sarebbe apprezzato per lo meno provare a non umiliare la maglia viola in giro per l'Europa. Va bene tutto, ma le prese per i fondelli anche no.



