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L’assenza di German Pezzella, che si è operato in settimana allo zigomo dopo la gomitata che gli ha rifilato Di Carmine domenica scorsa, costringe Vincenzo Montella, per almeno venti giorni, ad inventarsi qualcosa per sostituire il capitano e leader difensivo della Fiorentina.

Nel match contro l’Hellas è subentrato il desaparecido Ceccherini, che, fino a quel momento, era sceso in campo solamente nei minuti di recupero contro la Juventus; ma, quando è stato assente Caceres o lo stesso Pezzella per squalifica, il tecnico viola si è affidato a Ranieri, fresco, tra l’altro, di rinnovo di contratto fino al 2024, provato titolare per tutta l’estate e sceso in campo contro Genoa, Lazio e Parma.

In vista di stasera contro  Lecce, ma anche quindi dei prossimi match contro Cittadella, Torino e Inter, le soluzioni sono diverse: rimanere con la difesa a tre schierando Ranieri o Ceccherini (Rasmussen resta ancora fuori dai radar e sta facendo fatica anche in Primavera), passare a quattro lasciando Milenkovic e Caceres centrali oppure far scalare l’uruguagio come terzino destro ed inserire accanto al serbo Ranieri o Ceccherini.

Le cose certe sono due: la prima è che la difesa non sembra più essere quella che aveva trovato solidità con le prime partite di 3-5-2, mentre la seconda è che il match contro i salentini dev’essere vinto in tutti i modi. Aeroplanino, vedi di non fallire.

GIACOMO TRAMBUSTI


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