Gosens: "Mentirei se dicessi che mi aspettavo di essere lassù in classifica ma ora ce la godiamo, senza pressioni. È presto per parlare di Champions"
A Milano c'è stato solo un anno e mezzo, con qualche rimpianto, a Firenze invece Robin Gosens è tornato grande protagonista in Serie A e a TNT Sports ha parlato del momento dei suoi:
“Mentirei se dicessi che mi aspettavo di essere in questa posizione. Ma dal momento in cui sono arrivato qui, ho avuto la sensazione che abbiamo un ottimo mix di giocatori giovani ed esperti. Sono rimasto sorpreso da quanto fosse forte la squadra. Le sette vittorie consecutive hanno accresciuto la nostra autostima e hanno reso chiaro che abbiamo una squadra molto forte che può competere contro tutti in questo campionato. Ma sarebbe sbagliato parlare ora di obiettivi, soprattutto perché abbiamo tanti giocatori nuovi e giovani”.
Nessuno stop ai sogni però: "Vale sempre la pena sognare. Questa è la mia opinione. Sono sempre stato un sognatore e rimango un sognatore. Sognare ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi. Ma per ora parlare di obiettivi concreti ci darebbe solo più pressione. La cosa bella in questo momento è che non abbiamo pressioni, ci godiamo solo la partita in campo. Se ci dessimo adesso la pressione di voler arrivare in Champions o vincere lo scudetto, il risultato sarebbe pressione in ogni partita".
Gosens è tornato anche sul suo addio all'Union Berlino: "Una situazione brutta perché non ho potuto dare l'addio come avrei voluto ma il progetto ambizioso della Fiorentina mi ha attratto. Mi mancava l'Italia, per cui decidere è stato un gioco da ragazzi".