Bucchioni: "Le dimissioni di Pradè rischiano di essere l'ultimo autogol. Sabatini ha dato disponibilità alla Fiorentina"
Su La Gazzetta dello Sport, Enzo Bucchioni analizza così la scelta improvvisa di Pradè che ieri ha dato le dimissioni alla Fiorentina:
"La Fiorentina partita per andare in Champions è finita in zona retrocessione, un qualcosa con poco senso calcistico, difficile da capire e ancor più da gestire. Da tempo Pradè aveva somatizzato tutto, con onestà perfino eccessiva s’era accollato ogni responsabilità, dalla scelta di Pioli a una campagna acquisti faraonica poi rivelatasi fallimentare.
Cosa gli ha fatto cambiare idea? Probabilmente è stata decisiva l’ultima pesante contestazione a base di striscioni che hanno tappezzato mezza Firenze, nella notte fra venerdì e sabato. Il gesto ha il sapore di un disperato tentativo di togliere pressioni ai giocatori, evitare altre pesanti contestazioni alla vigilia della gara di oggi. Pradè paga le difficoltà attuali ma anche e soprattutto le scorie della passata stagione. I problemi affondano le radici nella guerra più o meno verbale, più o meno sotterranea culminata con le dimissioni di Palladino a fine maggio. Nello spogliatoio qualcuno non ha gradito il divorzio.
Le dimissioni di Pradè avranno davvero l’effetto-protezione sulla squadra? I dubbi sono tanti. Il timore è che alla fine questo trauma possa diventare l’ultimo autogol: la tempistica non torna. Ipotizzare chi sarà il sostituto di Pradè ora è un esercizio inutile. Da Giuntoli a Walter Sabatini, che ha dato la sua disponibilità, tutti i nomi sono buoni, ogni soluzione è possibile. Ma si comincerà a ragionare da domani".



