Canovi a FN: “Dirigenza inadeguata, magari venisse Giuntoli, il guaio è che il presidente è dall’altra parte dell’oceano. Vanoli? È l’ultimo dei problemi”

La Fiorentina è ormai ad un passo dal baratro chiamato Serie B, nonostante si sia soltanto a metà dicembre. Si parla, allora, di rivoluzioni o rimescolamenti dirigenziali e tecnici. Per discutere di tutto questo, FiorentinaNews.com ha contattato Dario Canovi, uno degli operatori di mercato più esperti del panorama italiano, anzi il creatore del ruolo di procuratore sportivo in Italia, ormai tanti anni fa.
Crede ci possano essere ancora delle vie d’uscita per la situazione della Fiorentina, oppure la Serie B è ormai inevitabile?
“Il campionato è ancora lungo, quindi qualche possibilità c’è ancora; di certo, dopo la partita di domenica, quest’ultime si sono assottigliate ulteriormente. Io, però, spero davvero che la Fiorentina si salvi”.
L’attuale dirigenza, secondo lei, è in grado di fare un mercato di gennaio incisivo per tentare di rovesciare in positivo tutta la situazione?
“No, purtroppo no. Goretti è un buon dirigente, ma è abituato a lavorare in Serie B e Serie C. Ci vorrebbe uno più esperto, soprattutto di calcio internazionale. Non mi fraintenda, Goretti di calcio ne capisce sicuramente, ma non è ancora pronto per una piazza come quella della Fiorentina”.
Si parla in queste ore di possibili inserimenti a livello societario. Possibile che Commisso non sia ancora riuscito a comprendere i punti deboli dell’attuale organigramma dirigenziale?
“Il presidente è lontano e questo è uno dei grandi problemi della Fiorentina. Commisso sta dall’altra parte dell’oceano. Mi dicono che abbia anche problemi di salute, quindi è da capire e mi dispiace. Ma il pesce puzza sempre dalla testa: se manca chi deve prendere le decisioni più opportune, indispensabili ed urgenti sono guai. Per questo sono pessimista sulla Fiorentina, proprio perché non ha adottato certe misure che servivano. Dopo la morte di Barone, la dirigenza non ne ha più azzeccata una. Barone, non lo conoscevo personalmente, ma era uno che stava h24 sul pezzo”.
Si parla di Giuntoli in queste ore. È una figura che vedrebbe bene a Firenze?
“Giuntoli è senza dubbio uno dei direttori sportivi più competenti che ci sono in circolazione. Sarebbe la figura esperta e competente di calcio internazionale di cui prima le parlavo come necessità indispensabile”.
Come si spiega l’involuzione del rendimento di due giocatori che l’anno scorso avevano trascinato la squadra? Mi riferisco ovviamente a Kean e De Gea…
“Il momento di De Gea si può spiegare con il fatto che non è più un ragazzino, mentre Kean sembra tornato quello di Torino”.
Concludiamo con Vanoli
“Non è cambiando un allenatore al giorno che si salva una squadra. Avrà commesso anche lui degli errori, come tutti fanno, ma è l’ultimo dei problemi. Il guaio sta nella dirigenza che ha sbagliato troppo”.



