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Il Direttore Generale della Fiorentina, Joe Barone è intervenuto su Instagram in una diretta con La Gazzetta dello Sport parlando delle ipotesi estere tra cui quella della Bubble: "Noi rispettiamo sempre il sistema, è una domanda da fare a Gravina, il nostro presidente. Rispettiamo le regole ma vogliamo essere sicuri che tutti siano al sicuro".

E sul commissioner: "In serie A ne abbiamo bisogno, prima di arrivare lì dobbiamo lavorare sulla governance. E' difficile paragonare il calcio italiano a quello statunitense. Là le leghe sono private e il calcio là non esistono le regole FIFA"

E ha aggiunto: "Dobbiamo migliorare sulle infrastrutture. La Fiorentina ha molte entrate sui diritti televisivi, e altre squadre sono come lei. Come dice Rocco, se non hai entrate non puoi fare grandi acquisti. La Fiorentina ha bisogno del nuovo stadio. Oppure di un restyling come a Bologna. Le squadre così incrementeranno il Gameday, noi ci prendiamo otto milioni e mezzo. In Europa quella cifra la fanno in una singola partita.

E sullo stadio: "Io ci lavoro ogni giorno. Mi alzo la mattina e penso che non ho dieci anni, ma settanta e lo voglio fare ora. Mi auguro che la gente del Governo ci ascolti, che i tifosi abbiano voce e non solo quelli della Fiorentina".

E poi: "La burocrazia che esiste su questo tema è un problema, bisogna dare autonomia ai Comuni. Se il Comune avesse più autonomia, la strada sarebbe stata differente. C'è la Regione, le Belle Arti, i vincoli: il comune deve lavorare con queste regole. Vogliamo che questi vincoli siano messi da parte. Il comune deve lavorare con le società della propria di città. Bisogna rispettare i tifosi"

 


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