La consegna provvisoria delle chiavi del centrocampo viola a Maxime Lopez, tra occasioni da cogliere al balzo e riflessioni per il futuro
Con un Arthur sempre più a mezzo servizio in mezzo al campo l’occasione si fa sempre più ghiotta per Maxime Lopez. Il giocatore francese, designato come vice del regista brasiliano dal tecnico viola Vincenzo Italiano, sta giocando sempre di più senza però rendere al massimo delle potenzialità. Le occasioni per poter dimostrare le sue qualità sono da cogliere al balzo dal classe ’97, dato che è da lì passeranno le possibilità per il suo riscatto dal Sassuolo a fine stagione. Va infatti ricordato che è arrivato alla Fiorentina con la formula del prestito oneroso per un milione di euro più un riscatto fissato a nove. E almeno per quanto visto fino ad ora sembra molto difficile che il mediano francese possa essere riscattato. Eppure parliamo di un giocatore che in neroverde aveva impressionato per movimenti, geometrie in campo e la precisione nella conclusione. Fino ad ora i gol messi a segno sono due, uno in Conference League in cui ha giocato spesso titolare e l’altro il rigore, seppur decisivo, messo a segno in Coppa Italia contro il Bologna.
La questione del regista tra presente e futuro
Contro il Frosinone oggi Maxime Lopez ha una nuova opportunità per potersi rivalorizzare sotto gli occhi della dirigenza gigliata e dimostrare che può essere più che funzionale come metronomo della squadra. Anche perché, dato che la permanenza in viola di Arthur per il prossimo anno sembra sempre più complicata, sarebbe utilissimo poter disporre da subito di un regista titolare e che conosce l’ambiente. Ma per conquistate un ruolo così importante Maxime Lopez deve ancora dimostrare di poter dare al tecnico delle garanzie ulteriori. Le relative scelte su un possibile nuovo regista verranno prese nei prossimi giorni, ma ogni indicazione da adesso in poi sarà utile per comprendere se il futuro dell’ex Olympique Marsiglia sarà ancora a tinte viola.