Sempre nel corso della sua lunga intervista per il Corriere dello Sport-Stadio, Luis Muriel ha toccato anche altri argomenti: "Tridente con Chiesa e Simeone? Abbiamo giocatori forti e possiamo permetterci di giocare anche con il tridente "pesante". Inoltre Giovanni e Federico si sacrificano molto anche in fase di ripiego, aiutano sempre la squadra. Per quanto mi riguarda cerco sempre di fare il primo pressing per non far ripartire gli avversari, bloccando la loro manovra da dietro. 100 milioni per Chiesa? Per come sta andando il mercato adesso, penso che ne valga anche di più. Federico è un grandissimo giocatore, e considerando la giovane età può ambire a essere tra i migliori al mondo sul piano tecnico. E' forte fisicamente, ma soprattutto ha grande testa. Simeone? E' tra quelli che mi hanno impressionato di più. Quando sono arrivato era titolare fisso, ora gioca un po' meno ma lui non ha mai perso la voglia di aiutare il gruppo; ogni volta che è entrato in campo ha fatto la differenza. Io più bravo di lui sotto porta? Non ridurrei tutto a questa affermazione. Simeone è più bravo a giocare dentro l'area ed è naturalmente portato per fare gol. Poi ci sono i momenti in cui tutto ti gira male o bene, e diciamo che adesso a me gira tutto dalla parte giusta".


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