L'amarcord di Polverosi sul Trap: "Edmundo lo aggredì a Roma ma poi gli regalò una serata stellare a Zurigo"

Compie oggi 80 anni Giovanni Trapattoni, storico allenatore anche della Fiorentina, la cui avventura è stata riassunta in alcuni episodi emblematici da Alberto Polverosi, su Calciomercato.com:
"Roma-Fiorentina del ‘98, il Trap sulla panchina viola. La Fiorentina di Rui Costa, Batistuta ed Edmundo sta vincendo 1-0 all’Olimpico, gol, manco a dirlo, di Bati. Il mercoledì seguente i viola devono giocare in Coppa Uefa a Zurigo contro il Grasshoppers ed è questa la ragione che spinge Trapattoni a sostituire al 72' Edmundo con Robbiati. La decisione non piace proprio a O’Animal, passa davanti alla panchina come una furia, dicendo di tutto al tecnico che fa finta di niente. Succede però che la Roma rimonta, segnano Alenichev all’89' e Totti al 90'. Il Trap torna negli spogliatoi e trova ad aspettarlo Edmundo. Che si scaglia sull'allenatore e solo l’intervento di Antognoni, all’epoca direttore generale della società viola, evita il contatto fisico.
Ovviamente la tentata aggressione esce dagli spogliatoi e finisce sui giornali. Tutti spingono perché Trapattoni metta fuori squadra il brasiliano, che già in precedenza, in ossequio al proprio soprannome, aveva mostrato cenni di...insofferenza nei confronti del tecnico. Ma il Trap incassa e va avanti. Andiamo a Zurigo e quella sera Edmundo gioca una partita semplicemente stellare. Dribbling, assist, una traversa, giocate maradoniane, queste sì degne del suo repertorio. La Fiorentina vince 2-0, segnano Batistuta e Robbiati, ma il protagonista è Edmundo. Così, a ogni colpo di genio, il Trap si gira verso la panchina, dove è seduto il suo vice e amico Romano Fogli, e gli dice: 'E io uno così dovevo metterlo fuori, eh?'".