Carobbi: “Gudmundsson fa calcio camminato, non si può vedere. Il confessionale di Pradè, ’sbaglio, sbaglio’, ma poi?”

L’ex difensore viola Stefano Carobbi ha parlato a Toscana TV, esprimendo varie perplessità nella sua analisi della sconfitta della Fiorentina a San Siro contro il Milan.
‘Ero più positivo nelle scorse settimane, adesso…’
“A Pioli tutto sta girando anche male, l’ho visto nervoso e significa che c’è sicuramente qualcosa che non va. La formazione schierata col Milan è in questo momento la migliore, la posizione di Fagioli è quella giusta, tutto ciò Comuzzo permettendo, se il difensore viola si ritrova. La Fiorentina però non ha mai tirato in porta anche perché Kean è troppo isolato, e ha invece commesso degli errori in difesa. La partita è stata abbastanza noiosa, la squadra non è riuscita a mantenere la calma ed ha avuto paura di vincere”.
“Ho visto Gosens scuotere la testa, sono cose che non si fanno. Se si hanno gli attributi, si entra nello spogliatoio e semmai si litiga, per il bene della maglia che si indossa. Così è scaricare le colpe sugli altri, cosa che non ci vuole proprio. Ero molto più positivo nelle scorse settimane, ora diventa un problema perchè non vedo nessuno in squadra che può prendere per mano i compagni e tirarli fuori da questa situazione. Non vedo personalità in campo”.
‘Gudmundsson e Parisi, cose che non si possono vedere’
“Le parole di Pradè? Un confessionale, ‘sbaglio, sbaglio’…però alla fine? Dice che ha speso male 90 milioni, ma anche i calciatori si devono dare una mossa e dimostrare qualcosa. Certo è che a San Siro c’erano oltre 60 milioni spesi in panchina. Ora bisogna lavorare il più possibile sugli errori, fornire più occasioni da gol possibili a Kean. Gudmundsson è entrato ed ha fatto un calcio camminato, non si può vedere. Parisi? Non è rigore, ma quello che ha fatto non si può vedere. La squadra fa fatica a trovare dei principi ed esprimerli”.