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L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Riccardo Maspero è intervenuto a Radio Toscana per parlare della situazione in casa viola: "Questo è un bellissimo momento. Ma torno al passato, nel momento in cui Italiano è stato criticato pesantemente, anche per la sua scelta. Secondo me, invece, il periodo 'negativo' è servito tanto all'allenatore per poi portare la Viola a dov'è adesso, in corsa su tre fronti e con una lunghissima striscia di successi".

Sulla Cremonese (da ex grigiorosso, ndr): "Purtroppo, a livello tecnico, la squadra presenta un deficit importante nei reparti e nei singoli. Non si scappa da ciò, si è visto anche in campo mercoledì. Avere gli uomini giusti è un vantaggio, come Castrovilli usato da alternativa. Giocatori come il numero 10 viola risentono di una caratteristica del calcio moderno: l'eccessiva tattica porta il trequartista a essere spesso messo in ombra per primo, quando è spesso l'elemento che rompe gli equilibri e svolta le partite. Invece bisogna insistere con giocatori come lui".

Sulla piazza viola: "Giocare a Firenze non è facile. Non si scende in campo per vincere lo Scudetto, ma il pubblico ama la Fiorentina alla follia e la segue costantemente, dunque richiede subito il meglio dai giocatori. Quando senti la pressione, se non hai personalità, è veramente dura. In finale di Coppa Italia? La Juventus è sempre forte".

Cecchi: "Sarebbe bello vincere anche contro lo Spezia, ma la testa è già a giovedì: non tormentiamo Italiano se fa del turnover. Pensavo che Jovic fosse più forte di Cabral"
Il giornalista Stefano Cecchi ha parlato della situazione in casa Fiorentina dopo la vittoria contro la Cremonese: "Stav...

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