Zenga pensa alla Fiorentina: "Col gran caldo dell'agosto avrà la Conference e dovrà scegliere come partire in campionato. In Italia siamo indietro rispetto all'Inghilterra"

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Walter Zenga ha parlato del prossimo, particolare, campionato che per la prima volta verrà fermato da un mondiale tra novembre e gennaio. Il suo pensiero è andato poi anche alla Fiorentina:
"Il problema sarà di quelle squadre che avranno tanti giocatori al Mondiale: chi sta dall’ottavo posto in giù ne avrà uno o due, quindi cosa faranno gli allenatori nei due mesi di stop? E’ fondamentale fare tante partite, perché solo giocando si cresce. Non escludo che qualcuno, sulla base di tabelle mediche, non scelga di partire forte in campionato, ma se i test lo sconsigliano, nessuno lo farà. E poi bisognerà gestire il gran caldo che farà a metà agosto".
E ancora: "In Inghilterra c’è già il calendario, partono il 5 agosto come in Francia e in Germania, noi siamo in ritardo. Penso alla Fiorentina che ad agosto ha già la Conference. La preparazione estiva non vale più per tutto l’anno, è solo una base sulla quale lavorare, ma perché da noi non si può cominciare a fine giugno? Stavolta sarebbe stato meglio anticipare".