Yerry Mina con Barone Pradè- Credits: Acf Fiorentina
Yerry Mina con Barone Pradè- Credits: Acf Fiorentina

La storia recente della Fiorentina è fatta anche di discreti rimpianti invernali e aspettative tradite nella finestra di gennaio, quando la squadra era magari in corsa per obiettivi grossi. Viene in mente in particolare la famosa annata di Sousa, la 2015-16 quando i dimenticabili Tino Costa, Kone e Benalouane contribuirono a incendiare il rapporto tra le parti. 

O ancora la 2021-22 quando la primissima Fiorentina di Italiano si vide addirittura indebolire dal sacrificio di Vlahovic, con la squadra al quinto posto. Quella di quest'anno sa di ulteriore, grande, occasione vista anche la precarietà delle concorrenti, per azzannare l'élite della classifica e sfruttare una stagione evidentemente benedetta. C'è un Dodo ancora lontano dal recupero, una situazione esterni sempre evanescente e ci sono attaccanti con numeri ancora troppo blandi: l'occasione è storica, basta averne coscienza.

 

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