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Più che passa il tempo e più che Luca Ranieri si stringe al braccio la fascia da capitano della Fiorentina, così come via via si era stretto addosso la maglia viola per non rischiare più di perderla. Nel suo percorso infatti, citato da La Nazione, si riavvolge il nastro fino a quel 4 luglio 2022, quando Italiano l'aveva escluso dai convocati per il ritiro di Moena e la società viola pensava di farne a meno: poi l'emergenza improvvisa (si fa per dire) delle liste e a fine mercato anche l'addio di Nastasic.

Ecco allora crearsi lo spazio per Ranieri, prima in punta di piedi e poi sempre più centrale nella realtà viola. Al Villamarin il punto più alto della sua storia, con un gol che tiene a galla la squadra di Palladino. Un jolly vero e proprio quello pescato dalla Fiorentina che ora non può più fare a meno della leadership imposta dal suo numero 6, uno di quelli pronti a firmare a vita (ad oggi scade nel 2028) per non dover più rischiare di perdere la ‘sua’ maglia.

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