Dalla Germania a Firenze. Dal momento del suo arrivo in città, Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, è diventato tifoso della Fiorentina.

"Prima tifavo per il Friburgo, sono nato lì - racconta a La Gazzetta dello Sport - Negli anni 90 ero a Firenze per la tesi e mi sono appassionato alla Fiorentina. Ora tifo solo viola. Quando ho capito l'importanza della squadra per la città? Immediatamente, quando venni da turista con nonna e fratello negli anni 80, ero al liceo".

Schmidt parla anche della cessione di Vlahovic: "Sono situazioni che fanno male ma ormai siamo abituati. Mi ricordo ancora dell’addio di Baggio. Speriamo solo non segni. O al limite faccia autogol (ride, ndr). Baggio era Raffaello. Mi piaceva tanto anche Chiesa, è un Michelangelo. Purtroppo anche lui è finito alla Juventus".

Il direttore degli Uffizi ha fatto parte anche della commissione che ha deciso il progetto vincente nel concorso internazionale per il rifacimento del Franchi: "E’ stato un orgoglio per me. I progetti erano bellissimi, quello che ha vinto è il più funzionale".


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