A Firenze l'allora enfant prodige Javier Portillo lasciò ben poche tracce: qualche gol in Coppa Italia, uno solo in campionato e pochissime apparizioni in campo in una stagione a dir poco travagliata, con la salvezza all'ultima giornata nel maggio 2005. Lo spagnolo arrivava dalle grandi premesse messe in mostra con il Real Madrid ma nella capitale spagnola di fatto non fece più ritorno, girovagando tra Liga e Segunda Division, con una parentesi decisiva all'Hercules. Lì infatti Portillo si fidanzò con la figlia del patron e proprio a causa di questo legame l'attaccante fu protagonista di un ritorno inaspettato ad Alicante, dopo che era stato ceduto al Las Palmas. E dopo il ritiro ora è la volta della carriera da direttore sportivo, sempre all'Hercules del suocero.


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