​​

Questo pomeriggio il giornalista spezzino de La Gazzetta dello Sport Marco Magi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di commentare la fine del rapporto tra Vincenzo Italiano e lo Spezia, e di fare il punto in vista della sfida di domani. Queste le sue parole:

"Basta dare uno guardo ad ampio raggio sui social per comprendere quando ancora ci sia livore in città per lo smacco che la tifoseria ha subito da Vincenzo Italiano. Alcuni dicono che deve servire una nuova generazione perchè si possa dimenticare un affronto del genere da parte di un allenatore considerato quasi un eroe, quello è il problema vero. Facendo un passo indietro, al di là della salvezza conseguita, lui appena firmato il prolungamento di contratto e stop: firmò il contratto, fece un video emozionale, parlò di amore per la maglia salvo poi dopo pochi giorni ritrattare tutto per la Fiorentina. E' questo che ha portato anche alcuni tifosi ad etichettarlo con termini poco simpatici. E' questo che brucia ancora nei cuori dei tifosi. Chi ha pagato il milione di euro della clausola? Sinceramente non ricordo. Non so assolutamente come si è evoluta la vicenda, anche perchè alla fine dopo la separazione non c'è stato più interesse verso il tecnico. Hristov, che è rientrato nell'operazione, ha giocato spesso fino ad ora. L'impostazione di Motta è un 4-2-3-1, è stato bravo ad adattare la squadra alle disponibilità e spesso il modulo agli avversari. Non è un tecnico che si fossilizza su un suo credo particolare, preferisce essere duttile e darsi una fisionomia anche in base a chi si affronta. Dovrebbe replicare la formazione mandata in campo contro il Genoa, che fino agli ultimi minuti aveva fatto molto bene".


💬 Commenti