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Questo pomeriggio il giornalista sportivo Raimondo De Magistris, sulle colonne di Tuttomercatoweb, ha espresso un suo pensiero sulla situazione di Pietro Comuzzo alla Fiorentina. Questo un estratto delle sue considerazioni:

“-Per Comuzzo abbiamo avuto un'offerta enorme dall'Arabia, dove lo voleva fortemente Inzaghi, ma la sua è una scelta da rispettare, non era pronto per questa scelta di vita. Era un'offerta irrinunciabile? Da direttore dico di sì, è un'offerta a cui non si può dire di no. Ma io sono un dirigente, la proprietà è un'altra cosa-, ha detto Pradè. In questa occasione è stato quindi il calciatore a opporsi al trasferimento, una posizione un po' diversa da quella tenuta a gennaio quando il Napoli si fece avanti in forza”.

Ha anche aggiunto“Già, perché nelle prime settimane del 2025 il Napoli che poi a giugno prenderà Marianucci aveva offerto esattamente la stessa cifra che recentemente ha messo sul piatto l'Al Hilal: 35 milioni di euro. A gennaio la posizione del giocatore non fu così netta, valutava la possibilità di trasferirsi agli ordini di Antonio Conte e il suo procuratore più volte parlò con Giovanni Manna di questa possibilità. Ma per la società viola 35 milioni non erano abbastanza: per trattare l'addio del centrale classe 2005 ne chiedeva 40 e alla fine non se ne fece nulla. Non c'era reale volontà di cederlo soprattutto perché Comuzzo era considerato un calciatore che avrebbe potuto accrescere ulteriormente il suo valore. Un giocatore destinato a vette (e a cifre) ancora inesplorate”.

Ha poi concluso: “Succede poi che Comuzzo nel girone di ritorno dell'ultimo campionato non rende come in quello d'andata. Da febbraio in poi sono state più le partite in cui è partito dalla panchina che quelle iniziate dal primo minuto, ha spesso e volentieri ceduto il posto a Marin Pongracic e a Pablo Marì anche in virtù di un passaggio alla difesa a tre. La stessa scelta da Stefano Pioli per affrontare questa stagione.Non che il nuovo allenatore gigliato non lo tenga in considerazione. Tutt'altro. Nelle prime quattro partite della stagione in corso l'ha sempre schierato dall'inizio, sul centro-destra nella sua difesa a tre. Però l'impressione è che il vento sia cambiato e che la dirigenza della Fiorentina dinanzi a certe offerte non tentennerà più: 35 milioni di euro era la cifra giusta per la sua cessione e probabilmente lo sarà ancora. Un addio che però potrà concretizzarsi solo se arriverà un club gradito anche allo stesso calciatore.


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