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Lucci Dzeko

La maggior parte delle operazioni di mercato portate a compimento dalla Fiorentina da un anno e qualche mese a questa parte sono state fatte con un procuratore in particolare, Alessandro Lucci, alla guida da tempo dell'agenzia, World Soccer Agency.  

Amico storico di Pradè

Amico storico del direttore sportivo, Daniele Pradè, e questo fin dai tempi della sua esperienza a Roma, Lucci è riuscito a portare a Firenze diversi giocatori. Tutto è iniziato più o meno a giugno 2024, quando è approdato in viola un certo Kean. Allora era una scommessa, ma anche di quelle grosse. Ora si è trasformato in uno dei giocatori più pagati dell'intero campionato italiano (sicuramente della Fiorentina), con i suoi 4,2 (anche se qualcuno dice anche 4,5) milioni di euro all'anno. 

Kean e poi…

Dopo Kean è stata la volta di Edin Dzeko, di Roberto Piccoli (esborso quasi da trenta milioni di euro per i viola), fino ad arrivare a Nicolussi Caviglia in extremis. Tutti giocatori di Lucci che è stato, lo si può dire, una sorta di ‘secondo direttore sportivo viola’ nel corso di questa estate. 

Un rapporto tra le parti, dunque, che si è consolidato e che deve, almeno nelle intenzioni della dirigenza, aiutare a portare la Fiorentina nel novero delle squadre che contano nel nostro Paese e, magari, riuscire a portare un trofeo in una bacheca che è rimasta desolatamente vuota dal 2001 in poi. 


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