​​

Il dirigente viola Daniele Pradè. Foto: Fanfani/Fiorentinanews
Il dirigente viola Daniele Pradè. Foto: Fanfani/Fiorentinanews

Il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni, ha scritto stamani un commento dedicato alla Fiorentina sul quotidiano sportivo. 

Incogruenze ed eccessi

“C’è tutto il calcio minato per minato - sono le parole di Zazzaroni - ci sono tutte le incongruenze, tutti gli eccessi di un mondo che nella sconfitta insegue ossessivamente colpevolezze, nel pessimo rapporto tra la tifoseria più calda e presente della Fiorentina e Daniele Pradè”. 

E poi: “Pradè ha firmato un mercato sbagliato, giudizio che fino a metà agosto non era lo stesso di tifoseria e stampa. Pradè ha voluto Pioli. E sospetto che l’elenco degli errori imputabili non si esaurisca qui. Fino a poche settimane fa Pioli era il figliol prodigo che rientrava a casa, adorato, invocato. Fino a poche settimane fa il mercato era considerato eccellente”. 

Comuzzo, Lindelof, Pioli e Pradè

E inoltre: “E allora dove ha sbagliato Pradè? Nel non riuscire a convincere Comuzzo ad andare da Inzaghi garantendo 30 milioni alla Fiorentina? L’operazione avrebbe consentito a Pioli di ricevere Lindelöf e rendere più solida la difesa che è il punto di fragilità più evidente. Pioli la aggiusterà in fretta: solo a quel punto la Fiorentina recupererà il proprio valore effettivo e Pradè potrà dormire sonni più tranquilli”. 


💬 Commenti (8)