Pradè e un inusuale addio della vigilia. Maldini troppo ingombrante per Ferrari, alla Fiorentina serve un DS
Hanno sbalordito più che le dimissioni, le tempistiche scelte da Daniele Pradè che da tempo rimuginava sulla possibilità di fare un passo indietro e che ieri mattina, evidentemente, non ce l'ha fatta più: nonostante fosse vigilia di una partita ‘da vita o morte’, a detta sua, il ds ha preferito farsi da parte. Una decisione che solitamente segue un brutto risultato, in questo caso ne ha anticipato uno, ci auguriamo bello se non altro.
Per la successione però, scrive La Nazione, la Fiorentina cerca un DS e dunque più un nome alla Giuntoli che alla Maldini. L'ex bandiera del Milan infatti secondo il quotidiano è più un Direttore Generale a tutto tondo e sappiamo che quella posizione è occupata da Alessandro Ferrari al momento. Difficile che il club viola voglia inserire una figura così pesante in un organigramma sempre più ridotto all'osso ma in cui non ci si è mai affidati al 100% a dirigenti esterni, magari del settore.



