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Stavolta la Fiorentina si trova a dover organizzare al meglio i suoi piani per una settimana che vedrà i viola impegnati in ben tre gare decisive, e ognuna diversa dall'altra. A partire da stasera contro l'Inter la squadra di Pioli dovrà provare a dare una scossa alla classifica, proseguendo per l'andata di Coppa Italia contro l'Atalanta, e tornando a Bergamo contro gli orobici per il campionato domenica prossima. Sette giorni di programmazione e gioco contro due squadre entrambe in maglia nerazzurra; ogni partita ha un perché e un canovaccio tattico diverso, ma sono almeno tre le regole che Pioli e i suoi non possono fare a meno di seguire per cercare di fare risultato in tutte e tre. La prima, gestione oculato del turn-over: questo significa che è ok gestire al meglio le risorse a disposizione, ma è importante non stravolgere più del dovuto quelli che sono gli schemi tattici e collaudati fino ad ora, senza fare un numero eccessivo di azzardi e esperimenti. La seconda, vietato deconcentrarsi, a seconda di come può andare o essere andata la gara in programma o quella precedente, perché se calasse di un minimo l'attenzione basterebbe veramente poco a compromettere il tour de force più importante della stagione. La terza regola è metterci... tutto, davvero tutto in campo. Non che la squadra viola fino ad ora non l'abbia mai fatto, ma in questo tris di gare servirà davvero, e non è certo banale, un salto di qualità generale, per provare a regalare ancora un'intensa serie di emozioni a una città intera.


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