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Dopo la sosta delle Nazionali domani sera la Fiorentina tornerà in campo al Franchi contro la Lazio di Maurizio Sarri. In vista del match, ecco le parole di Vincenzo Italiano: "Ho parlato col presidente. Era molto disteso, come sempre quando parla con noi. So che ha parlato a lungo anche con Biraghi. Ci ha trasmesso grande voglia e grande carica. Stiamo facendo un grandissimo lavoro. Ci ha spronato a continuare così. E' contento e orgoglioso della squadra, felice di quello che gli stiamo facendo vedere. Amrabat? La coppia nel mezzo è composta da lui e Torreira. Saranno loro i playmaker di questa squadra. Amrabat, con caratteristiche diverse, può farlo. Tutte le volte che è stato chiamato in causa a partita in corso ci ha dato una grande mano. Ha grande fisicità, è bravo ad andare a contrasto. Deve velocizzarsi col pallone e verticalizzare di più, ma col lavoro si migliora tutti".

E ancora: "Con Vlahovic parlavamo sempre di situazioni di campo. Le sue vicende con la società non mi riguardavano. L'unico rapporto che avevamo si limitava a situazioni di campo. Sottil sta facendo bene, è in grande crescita, ma è una questione di convinzione. A Cagliari ha fatto un gol che è nelle sue corde. Sono convinto che possiamo aumentare i nostri gol con gli esterni con Nico Gonzalez, Callejon e Ikoné. Dipenderà dalla loro voglia di incidere".

Infine il tecnico viola ha aggiunto: "Ho sentito le parole di Pradè e le sposo in pieno. Sono sei mesi che lavoriamo insieme e stiamo ottenendo risultati. A Firenze mi trovo tanto bene. Sono felicissimo di lavorare in quest'ambiente. L'intesa con tutti sta crescendo, vedremo in futuro come si evolverà la situazione. Rigorista? Abbiamo tre rigoristi. Chi si sentirà di batterlo lo farà. Non mi metterò a discutere su questa situazione. Cabral e Piatek sono due rigoristi. Biraghi, a parte l'ultimo a Cagliari, li calcia molto bene. Possiamo stare tranquilli".


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