Quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen, semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta con la testa già avanti all'andata. Con due occasioni così è difficile, a questo punto della stagione, non mettere diverse fiches sul doppio obiettivo di coppa. 

Anche perché l'amaro in bocca per lo scorso anno è ancora forte e quella doppia chance lasciata per strada chiede vendetta. Chiede vendetta, oltre che onorare un patto che, con tutta probabilità, è quello di cui parlava capitan Biraghi dopo la morte di Joe Barone: portare un trofeo a Firenze. 

Lo sa bene Italiano, pronto a sparare le sue ultime cartucce viola prima dell'addio a fine stagione. Adesso però l'obiettivo sembra essere sempre più chiaro. Anche perché la sua squadra è esperta in sprint, meno nella lunghezza di un finale di campionato che richiede continuità, tallone d'Achille di questa squadra. 

E allora ci sono Conference e Coppa Italia a strizzare l'occhio alla Fiorentina e a Italiano. La scalata verso l'Europa in Serie A rimane un'opzione, forse adesso non più la priorità. Uno sprint che da mercoledì ci porterà alla fine di aprile, per capire cosa ne sarà di questa Fiorentina nei due trofei. Lo scrive La Nazione. 

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L'ex giocatore dell'Atalanta Carmine Gentile ha parlato a L'Eco di Bergamo della prestazione dei nerazzurri contro la Fi...

 


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